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Lo scopo principale di questo libro è prendere in esame le vicissitudini dell’università e della ricerca italiane, in particolare dopo la riforma Gelmini del 2010, con una prospettiva diversa da quella usualmente adottata dai media e dal dibattito politico. Per banale che sia, vale la pena di precisare che il libro non pretende di rappresentare una sintesi esauriente della storia dell’università e della ricerca italiane: per ragioni di spazio e di competenze abbiamo omesso alcuni temi importanti, come ad esempio quello della governance interna degli atenei, e trattato piuttosto rapidamente alcuni altri, quale la spinosa questione dei ranking degli atenei.
Il libro raccoglie alcuni contributi apparsi su ROARS, organizzati secondo una ripartizione tematica piuttosto che cronologica. Tutti gli articoli sono stati scelti tra i contributi firmati dalla redazione nel suo complesso o dai suoi singoli membri, con l’eccezione di Pietro De Nicolao (cap. 2, §4), e di Federica Laudisa (cap. 7, §1-2). Alcuni articoli sono stati pubblicati originariamente in altre sedi, e solo in seguito ripubblicati (talvolta con modifiche) su ROARS.
Nel riadattare molti articoli al formato cartaceo abbiamo dovuto rinunciare ad alcuni grafici e a molti collegamenti ipertestuali che il lettore più curioso potrebbe trovare interessanti: abbiamo perciò corredato ogni articolo di un QR-Code, ovvero un codice a barre bidimensionale leggibile da qualsiasi smartphone dotato di un’apposita applicazione (scaricabile gratuitamente): il codice contiene l’indirizzo al quale potete trovare l’articolo così come pubblicato originalmente su ROARS. A guisa d’esempio: la fig. 1.1 rimanda alla homepage di ROARS; la fig. 1.2 rimanda alla pagina “Redazione”, che contiene qualche cenno biografico sui redattori.
ROARS è un blog nato alla fine del 2011 per costruire uno spazio pubblico di analisi e discussione informata sulle politiche dell’università e della ricerca in Italia. ROARS è l’acronimo di Return On Academic ReSearch che allude a un indice utilizzato per valutare la redditività dell’investimento di un’impresa, ossia il ROI – Return On Investment. Un’allusione volutamente paradossale: fin dalla sua origine ROARS ha messo in discussione la visione divenuta prevalente in Italia per cui università e ricerca debbano essere analizzate e valutate come se fossero imprese che producono beni di consumo, in tal modo contestando l’idea che l’università debba essere pagata autonomamente da chi la frequenta, come un qualsiasi cinema o ristorante.
La redazione di ROARS è composta da 13 membri, a vario titolo appartenenti al mondo accademico e scientifico, e ha una composizione eterogenea dal punto di vista anagrafico, geografico e disciplinare. In questi anni ROARS ha pubblicato poco meno di 2.000 articoli, firmati da circa 200 autori, ed ha raccolto quasi 30.000 commenti, alcuni dei quali sono veri e propri articoli. Nel momento in cui questo libro andrà in stampa i visitatori avranno superato i 10 milioni.
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La casa editrice manifestolibri è stata fondata nel 1991 all’interno delle iniziative editoriali aggiuntive del quotidiano il manifesto.
Le sue pubblicazioni riguardano soprattutto tematiche di storia, politica, filosofia, antropologia, sociologia, ma anche occasionali incursioni nel fantastico con un catalogo che ha raggiunto la consistenza di circa 600 titoli negli anni 2010.
La distribuzione, sul territorio nazionale, è affidata alla Messaggerie Libri Spa, a cui si affianca un canale parallelo di vendita diretta che si serve della visibilità sulle pagine del quotidiano il manifesto e della partecipazioni a manifestazioni politiche e culturali.
Tra gli autori pubblicati figurano intellettuali come Toni Negri, Slavoj Žižek, John Holloway, Giovanni Arrighi, Immanuel Wallerstein, Augusto Illuminati, Stefano Petrucciani. Sono state pubblicate opere sia di collaboratori storici del quotidiano come Giuliana Sgrena, Luigi Pintor, Rossana Rossanda, Lucio Magri che di attuali collaboratori come Benedetto Vecchi, Simone Pieranni, Roberto Ciccarelli, Marco Bascetta, Tommaso Di Francesco.
La casa editrice manifestolibri è stata fondata nel 1991 all’interno delle iniziative editoriali aggiuntive del quotidiano il manifesto.
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Tra gli autori pubblicati figurano intellettuali come Toni Negri, Slavoj Žižek, John Holloway, Giovanni Arrighi, Immanuel Wallerstein, Augusto Illuminati, Stefano Petrucciani. Sono state pubblicate opere sia di collaboratori storici del quotidiano come Giuliana Sgrena, Luigi Pintor, Rossana Rossanda, Lucio Magri che di attuali collaboratori come Benedetto Vecchi, Simone Pieranni, Roberto Ciccarelli, Marco Bascetta, Tommaso Di Francesco.