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L’importanza di una riflessione sul Mediterraneo nero è legata alle profonde trasformazioni, in termini culturali, sociali ed economici, che avvengono non solo in Europa, ma nel mondo intero. Oggi è necessario leggere il Mediterraneo in una prospettiva globale e transnazionale, ma anche quale archivio di memorie, pratiche e immagini che stanno ridiscutendo le geografie culturali. Centro di questo sistema epistemologico è il corpo, il rapporto di prossimità e distanza non solo con l’Europa, ma anche con una parte specifica del suo passato: il colonialismo e lo schiavismo. Connettendo passato e presente, l’autore si sofferma sulle memorie orali delle migrazioni raccolte in Italia: voci di etiopi, eritrei, somali e di persone che potremmo definire ‘seconde generazioni’ a proposito delle traversate mediterranee. L’obiettivo è quello di contribuire a una nuova riflessione sul rapporto tra il Mediterraneo nero e la riscrittura/reinvenzione dell’Europa e dell’identità europea.
Gabriele Proglio è Professore di Storia nell’Università di Coimbra. Ha pubblicato tra l’altro: Memorie oltre confine. La letteratura postcoloniale in prospettiva storica (Ombre corte, 2011); e ha curato: Subalternità italiane. Percorsi di ricerca tra storia e letteratura (Aracne 2014).
autore | Gabriele Proglio |
---|---|
anno | 2019 |
pagine | 90 |
dimensioni | 11×18 |
ISBN | 9-788872-859-315 |
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La casa editrice manifestolibri è stata fondata nel 1991 all’interno delle iniziative editoriali aggiuntive del quotidiano il manifesto.
Le sue pubblicazioni riguardano soprattutto tematiche di storia, politica, filosofia, antropologia, sociologia, ma anche occasionali incursioni nel fantastico con un catalogo che ha raggiunto la consistenza di circa 600 titoli negli anni 2010.
La distribuzione, sul territorio nazionale, è affidata alla Messaggerie Libri Spa, a cui si affianca un canale parallelo di vendita diretta che si serve della visibilità sulle pagine del quotidiano il manifesto e della partecipazioni a manifestazioni politiche e culturali.
Tra gli autori pubblicati figurano intellettuali come Toni Negri, Slavoj Žižek, John Holloway, Giovanni Arrighi, Immanuel Wallerstein, Augusto Illuminati, Stefano Petrucciani. Sono state pubblicate opere sia di collaboratori storici del quotidiano come Giuliana Sgrena, Luigi Pintor, Rossana Rossanda, Lucio Magri che di attuali collaboratori come Benedetto Vecchi, Simone Pieranni, Roberto Ciccarelli, Marco Bascetta, Tommaso Di Francesco.
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