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La notte tra il 21 e il 22 dicembre 2016, tutti i 1.666 operatori della Almaviva Contact-Roma hanno perso il lavoro, il 70% è donna: il più grande licenziamento collettivo degli ultimi 25 anni. Un’ex azienda-modello scaricava sui lavoratori il peso della concorrenza da Far west. Sono persone che hanno attraversato i primi call center – da Atesia, all’inizio del 2000, simbolo di precarietà – fino alle stabilizzazioni del 2007. All’inizio del 2016, in concomitanza dell’apertura del primo call center in Romania, una prima procedura di licenziamento era stata bloccata con un accordo in forte ribasso. Qualche mese dopo, invece, il ricatto del secondo taglio di salario e dei diritti fu respinto dai rappresentanti dei lavoratori di Roma. La notte della scadenza della procedura di licenziamento al Ministero dello Sviluppo economico, raccontata dagli Rsu, è il prodromo per la lotta giuridica in corso. A due anni di distanza, la convinzione che la vertenza Almaviva vada completamente riaperta è più forte che mai.
Massimo Franchi bolognese, scrive di lavoro su il manifesto. In precedenza ha lavorato presso l’Unità. Tra i suoi libri: L’inganno delle pensioni (2018); Il sindacato al tempo della crisi, analisi e proposte per un cambiamento necessario (2015); Nei panni degli operai: Maurizio Landini e 110 anni di Fiom (e di Fiat) (2011).
Antonio Sciotto catanese, lavora alla Tgr Lazio della Rai. È stato a lungo redattore economico e sindacale de il manifesto. Ha collaborato con L’Espresso. Tra i suoi libri: Sempre più blu. Operai nell’Italia della grande crisi (2011); Vestivano alla marinara. Storia della Fiat dalle origini a Marchionne (2012).
autore | Antonio Sciotto, Massimo Franchi |
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anno | 2018 |
pagine | 95 |
ISBN | 9-788872-859452 |
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La casa editrice manifestolibri è stata fondata nel 1991 all’interno delle iniziative editoriali aggiuntive del quotidiano il manifesto.
Le sue pubblicazioni riguardano soprattutto tematiche di storia, politica, filosofia, antropologia, sociologia, ma anche occasionali incursioni nel fantastico con un catalogo che ha raggiunto la consistenza di circa 600 titoli negli anni 2010.
La distribuzione, sul territorio nazionale, è affidata alla Messaggerie Libri Spa, a cui si affianca un canale parallelo di vendita diretta che si serve della visibilità sulle pagine del quotidiano il manifesto e della partecipazioni a manifestazioni politiche e culturali.
Tra gli autori pubblicati figurano intellettuali come Toni Negri, Slavoj Žižek, John Holloway, Giovanni Arrighi, Immanuel Wallerstein, Augusto Illuminati, Stefano Petrucciani. Sono state pubblicate opere sia di collaboratori storici del quotidiano come Giuliana Sgrena, Luigi Pintor, Rossana Rossanda, Lucio Magri che di attuali collaboratori come Benedetto Vecchi, Simone Pieranni, Roberto Ciccarelli, Marco Bascetta, Tommaso Di Francesco.
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